Porto Sant’Elpidio (Fermo), 23 giugno 2016 – Erano circa le 4:00 quando s’è sentito uno scoppio improvviso. Sin da subito senza controllo l’incendio divampato presso lo Chalet Moyto; un incendio potente e devastante che ha letteralmente divorato la struttura sita sul lungomare sud, in poco più di un’ora.
Immediato l’intevento congiunto dei vigili del fuoco di Fermo, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno e Civitanova Marche. Dopo circa due ore l’incendio poteva dirsi domato, ma dello chalet non è rimasto quasi più niente; distrutte dalle fiamme anche le cabine del vicino chalet Vacapaca.
“Per ricominciare dovremmo ricostruire» spiegano Franco e Marco del Moyto”. Quando gli viene chiesto se può essersi trattato di un incidente rispondono risolutamente di no. “Tutto quell’odore di benzina e quella potenza distruttiva, l’incendio è partito da fuori. Il fuoco è arrivato alla cucina in un secondo momento. Forse davamo fastidio a qualcuno”.
Preoccupazione e sconforto anche dalle parole del sindaco Nazzareno Franchellucci “l’episodio accaduto rappresenta una delle pagine più tristi scritte ultimamente in città, paragonabile a quanto accaduto due anni fa ad un’attività della zona industriale Nord. I numeri dei reati, in calo sulla costa, non devono assolutamente far dormire sonni tranquilli a nessuno, e quanto accaduto ne è la riprova. Come dice il prefetto, con cui ho avuto un lungo colloquio, occorre proseguire sulla strada del piano territoriale di coordinamento e il presidio costante del territorio, supportati dall’attività della polizia municipale”.
(Fonte: Il Reso del Carlino – Fermo)
Vedi le nostre soluzioni per gli apparati antincendio