Furto – 22 Novembre 2013, Porto San Giorgio. E’ davvero difficile credere che alcuni malviventi, in tutta tranquillità, abbiano potuto distruggere la porta d’ingresso del centralissimo bar Florian, trafugare una slot machine e una macchina cambiamonete, trasportare le due apparecchiature fino alla spiaggia per poi, una volta scassinate, gettarle in acqua.
Eppure da una prima sommaria ricostruzione dei fatti, quella appena descritta sembra essere la dinamica più plausibile del furto con spaccata ai danni del bar Florian. “La ciliegina sulla torta” scuote la testa il gestore del bar, Fabrizio Felici che a fine anno mollerà la gestione del pubblico esercizio.
Stando a una prima ricostruzione del furto sembrerebbe che alcuni malviventi, dopo aver scardinato la porta a vetri sull’ingresso Est dell’attività, si siano introdotti nei locali del bar e, alzate di peso le due apparecchiature, le abbiano trasportate fino alla spiaggia, all’altezza dello chalet Betty. Lì, presumibilmente con un piede di porco ritrovato più tardi in spiaggia, le hanno scassinate per poi trafugare il contenuto in denaro, per un valore di diverse migliaia di euro.
Quelle due apparecchiature in acqua hanno richiamato la mattina successiva l’attenzione di tanti passanti e di operatori balneari intenti a pulire la spiaggia.
Si crede inoltre che gli autori del colpo al Florian siano gli stessi, che nella notte del furto al bar, abbiano forzato le serrature dei casotti del vicino chalet “la Conchiglia” senza, però, trovare nulla da rubare.
Al vaglio degli inquirenti, oltre agli elementi raccolti nel bar, anche le immagini della videosorveglianza della stazione ferroviaria e delle telecamere comunali istallate nella vicina piazza Mentana.

(Fonte: Corriere Adriatico.it – Fermo)

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