Rapina – 21 Maggio 2013, Milano. Terrore in pieno giorno nella centralissima via Spiga, nel celebre Quadrilatero della Moda milanese; il colpo è stato messo a segno con mazze e molotov ai danni della nota gioielleria Franck Muller , riaccendendo immediatamente l’allarme della criminalità nel capoluogo lombardo.
Secondo la prima ricostruzione della dinamica fornita dai carabinieri, che indagano sull’episodio, i malviventi sono entrati in azione alle 11.40 circa, e dopo essere riusciti a far entrare un complice, che ha tenuto aperta la porta agli altri, il gruppo al completo ha fatto irruzione e ha cominciato a devastare a sprangate e a colpi di mazza le vetrine interne e gli espositori, secondo una delle tecniche più diffuse in questo genere di rapine, arraffando orologi e preziosi.
Durante le concitate fasi della rapina due persone sono rimaste ferite, fortunatamente in maniera non grave. Tanta invece la paura seminata tra le centinaia di persone che si sono trovate a quell’ora a passare per una delle vie più famose di Milano.
I banditi infatti, per garantirsi la fuga e seminare il titolare della gioielleria che li inseguiva, hanno lanciato tre bottiglie incendiarie, una delle quali davanti ad una scuola elementare in via Borgospesso, abbandonandone poi un’altra per strada. Per fortuna gli ordigni non hanno causato feriti tra i passanti. Le molotov lanciate per la strada hanno però consentito ai sei rapinatori di raggiungere a piedi via Manzoni, dove probabilmente ad attenderli c’erano i loro complici.
La famosa gioielleria non è nuova alle rapine, il 15 settembre del 2001, i malviventi avevano trafugato un bottino del valore di oltre due miliardi e mezzo di vecchie lire, per quel colpo la polizia aveva arrestato anche un dipendente della società. Ancora nel mirino dei ladri il 15 febbraio del 2013.
(Fonte: La Repubblica on line)
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