Rapina, Roma 30 Aprile 2013. La rapina è stata messa a segno nella notte nel museo nazionale etrusco ai danni della collezione Castellani.
I ladri sono entrati dal retro e, dopo aver rinchiuso i custodi di turno nella guardiola, sono saliti nella Sala degli ori dove hanno distrutto con un’ascia tre vetrine blindate e trafugato alcuni gioielli ottocenteschi della collezione Castellani. I malviventi si sono premurati di utilizzare dei fumogeni, per rendere totalmente inutilizzabili le immagini riprese dalle telecamere.
Il furto della scorsa notte è stato definito piuttosto singolare dalla direttrice regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio, Federica Galloni, che afferma con sgomento che gli oggetti rubati non sono quelli di maggior valore presenti nel museo.
Si presume che, l’arrivo tempestivo dei Carabinieri, chiamati immediatamente dai custodi, abbia arginato i danni costringendo i ladri a scappare prima di arraffare altri gioielli.
Sul posto sono intervenute sia la scientifica, che il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri.
La Galloni ha assicurato che anche i filmati delle telecamere a circuito chiuso saranno visionati, anche se non si sa ancora con quale esito.

(Fonte: La Repubblica on line)

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