Rapina – 31 maggio 2013, Porto San Giorgio. Ennesimo colpo nella provincia di Fermo. I ladri si sono introdotti ieri notte presso l’abitazione, sita in via XX settembre, di Mario Fratamico, un medico in pensione, e di sua moglie. I malviventi, con il volto travisato da un passamontagna, sono entrati da una finestra sul retro e armati di cacciavite hanno intimato di consegnare loro tutti i soldi che avevano in casa.
La moglie del medico, un’insegnante in pensione, ha tentato di opporsi e ha iniziato a gridare. A quel punto i rapinatori l’hanno aggredita, prendendola a calci e pugni. Il marito terrorizzato, per evitare ulteriori conseguenze alla consorte, ha consegnato 500 euro ai rapinatori, che sono poi scappati a piedi. Nel frattempo una vicina, udite le grida della donna, ha immediatamente allertato i carabinieri. Nonostante l’arrivo delle forze dell’ordine sia stato tempestivo, i rapinatori si erano già dileguati.
Entrambi i coniugi sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e nonostante siano ancora sotto shock, fortunatamente non hanno riportato danni seri. I due coniugi sangiorgesi avevano già subito un furto lo scorso 5 maggio, quando erano state trafugate dall’abitazione due penne stilografiche di valore.
Gli investigatori sospettano che ad agire siano state le stesse persone, poiché marito e moglie hanno raccontato di essere stati derisi dai rapinatori, che avrebbero detto loro, con accento locale: «Vi pareva che non tornavamo».
I militari della Compagnia di Fermo, che indagano sull’inquietante vicenda, hanno raccolto diversi elementi che condurrebbero a persone legate al mondo della tossicodipendenza.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Fermo)
Vedi i nostri Sistemi di Allarme e il nostro Nebbiogeno Qumulus