Lo stato dell’arte e i problemi dei falsi allarmi

la_nostra_azienda_ed_il_porto_a_secco_6_20110827_1240591804E’ innegabile che i falsi allarmi, oggi costituiscono il più grosso limite degli impianti di allarme elettronici.
Il progresso dei sistemi, con i nuovi sensori di prossimità a doppia e tripla tecnologia, ha ridotto drasticamente la casistica, ma se questo è vero per gli ambienti chiusi, non altrettanto si può affermare per gli spazi aperti. In questo caso, infatti, sono troppi ed anche imprevedibili gli eventi che possono generare un falso allarme.
Quanto appena detto determina un fatto certo,  ad oggi è impossibile distinguere aprioristicamente un allarme vero da uno falso.
Il problema è ancora più evidente quando si tratta di proteggere spazi destinati alla sosta dei natanti, spesso localizzati in aree rurali o comunque periferiche, dove esiste anche la possibilità di passaggio di fauna più o meno selvatica.
Ulteriore complicazione si ha nei cosiddetti porti a secco, spesso localizzati in prossimità degli arenili, nei quali un lato confina con il mare, senza la presenza di recinzione.
La motorizzazione fuoribordo, quella maggiormente diffusa nella nautica carrellabile, che staziona all’aperto, risulta così sempre più esposta ai furti, anche a causa della sua relativa facilità di smontaggio e trasporto.

Ba Sistemi, dopo avere analizzato una vasta casistica di situazioni, ha sviluppato un sistema di protezione globale completamente nuovo, semplice, ma efficace, di facile realizzazione, con indubbi vantaggi rispetto alle attuali protezioni.
In pratica, si è voluto risolvere alla radice il più evidente limite dei sistemi antifurto per esterno, che è appunto quello dei falsi allarmi, sia dovuti a cause “naturali”, che indotti appositamente da malintenzionati.
Si è così arrivati a progettare un apparato, dagli enormi vantaggi, espressamente studiato per la nautica carrellabile, sia “ormeggiata” nei porti a secco, oggi sempre più diffusi, che rimessata in ampie strutture all’aperto.

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