- Assenza assoluta di falsi allarmi. L’entrata in allarme del sistema va interpretato sempre ed in modo inequivocabile, ossia come manomissione del sistema.
- Indicazione precisa della barca e del fuoribordo che attiva l’allarme.
- Necessità di eventuali semplici scavi di bassa profondità.
- Nessuna interferenza e dipendenza energetica con l’impianto elettrico ed elettronico di bordo.
- Il sistema entra in allarme dalle prime fasi di manomissione del motore fuoribordo.
- Estremamente economico, perché il costo dell’impianto viene frazionato per il numero di posti barca da proteggere.
- Facilmente implementabile in caso di mutate esigenze logistiche, come ad esempio l’aumento del numero dei natanti.
- Per i Circoli, il socio paga la quota per la sua protezione solo una volta e ne usufruisce per sempre. Per i rimessaggi privati, il cliente paga la quota protezione solo il primo anno ed è incentivato a restare negli anni, per ammortizzane la spesa. Un vantaggio per la sua fidelizzazione.
Per correttezza vi dobbiamo far presente che il cablaggio è inviolabile; ma visibile, come è inviolabile e visibile una cassaforte. Il natante che staziona non collegato al sistema, si espone nell’immediato a probabili attenzioni indesiderate.